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mercoledì 4 febbraio 2015

Baguette di Paul Hollywood con lievito naturale senza glutine senza lattosio senza proteine del latte ... Paul Hollywood's Sourdough Baguette gluten free dairy free milk proteinsfree.

Sottotitolo: per il Molino Dallagiovanna Hip Hip Urrah!!!


In questi ultimi due - tre mesi, mi sono chiesta sempre più spesso perché continuare a pubblicare sul blog.
Questo blog è davvero una piccola creatura, è sempre cresciuto piano, seguendo le burrasche, ma anche gli arcobaleni che io e la mia voce a bitchy ci siamo trovate ad affrontare, intervallando pause e silenzi con le chiacchiere che nascono in cucina e non solo.
Anche la pagina sorella che c'è su Facebook è una piccola creatura, che cresce lentamente, ma si arricchisce di incontri e di persone, proprio come questo blog, che mi ha permesso di conoscere molti amici blogger sia nella blogsfera sia nella vita reale.
Però, ogni tanto mi viene il dubbio che questo blog non sappia volare... magari sta già volando, ma talmente basso che non se accorge quasi nessuno.
Magari, qualche cattivo pensiero di troppo influenza il piacere di condividere quello che cucino, quello che ho imparato ai fornelli e non solo, che penso possa aiutare chi si trova ad affrontare una alimentazione con diversi senza: senza glutine, senza lattosio, senza uova, senza proteine del latte vaccino, ecc.
Di cucinare, anzi di sperimentare in perfetto stile chaltron woman - definizione coniata dalla grandissima e super brava Dede - non smetto mai, accumulo ricette e foto come il più perfetto degli accumulatori seriali, ma mi sono chiesta se valesse ancora la pena pubblicare il risultato di tutto ciò.
Poi, ogni volta che impasto il pane o la pizza, con il lievito madre che la mia amica Michela mi ha dato da accudire e che ho già mostrato, con tutto quello che ho imparato dalle amiche e dagli amici di Panissimissimo e dalle loro raccolte mensili, quando inforno i miei esperimenti, quando sento il loro profumo spandersi per casa e, una volta cotti, quando vedo il risultato, trovo ancora una ragione per continuare a pubblicare su questo blog e condividere le mie ricette!

La ricetta di oggi è l'adattamento senza glutine senza lattosio e senza proteine del latte vaccino delle baguette con lievito madre di Paul Hollywood  - sì, sempre lui!
I suoi due libri, How to Bake e 100 Great Beads, sono grandissime fonti di ispirazione.
Il valore aggiunto di questa ricetta è la farina senza glutine e senza lattosio del Molino Dallagiovanna!
La mollica di queste baguette parla! 
E dice "Sfido chiunque a dire che sono solo una baguette senza"!
Le baguette e la mia voce a bitchy vanno molto d'accordo. Troppo.


Ingredienti

500 g di Farina senza glutine e senza lattosio Speciale per pane e pizza Molino Dallagiovanna*
250 g di lievito madre appena rinfrescato*
400 g di acqua tiepida
100 g di latte di soja senza glutine senza lattosio*
8 g di sale fino

farina di riso per lo spolvero

Ciotola della Planetaria Kenwood, frusta a gancio, bilancia, bicchiere graduato, lecca-pentola, ciotola grande, spatola, coltello di ceramica, leccarda da forno, carta forno, gratella per dolci

* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 609/2013, che sostituisce il regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992, da Regolamento di esecuzione CE 828/2014 e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.

Procedimento

Ho pesato il lievito madre rinfrescato e la farina nella ciotola della planetaria Kenwood.
Ho quindi aggiunto l'acqua ed il latte di soja tiepidi.
Ho cominciato ad impastare, con la frusta a gancio, a bassa velocità, aumentandola man mano.
Ho aggiunto il sale fino e ho impastato nuovamente.
Con il lecca-pentola, ho messo l'impasto in una ciotola grande.
Ho lasciato lievitare per un'ora circa a temperatura ambiente, poi ho messo a riposare in frigo, per circa 12 ore.
Trascorso questo tempo, ho riportato la massa a temperatura ambiente e l'ho lasciata a tale temperatura, coperta, per almeno tre ore.
Poi,  con l'aiuto di una spatola, ho diviso la massa in due e ad ogni metà ho dato la forma allungata - queste operazioni le ho fatte su un piano infarinato.
Ho messo le due baguette su una leccarda da forno, coperta con un  foglio di carta da forno.
Ho preriscaldato il forno a 210° e ho lasciato le baguette a lievitare un'altra ora circa.
Trascorso questo tempo, con il coltello ho fatto tre tagli in diagonale per ogni baguette ed ho infornato.
Ho cotto le baguette per 25 minuti, forse qualcosina di più - amo la crosta.
Una volta cotte, le ho fatte raffreddare su una gratella per dolci.
Poi, via alla degustazione!


Una l'abbiamo mangiata al naturale, anche spezzandola con le mani.
L'altra l'abbiamo mangiata con prosciutto cotto, con salame, con crema al cioccolato - questa sempre l'uomo piccolo.
Insomma, le abbiamo proprio gustate!
Visto che sono venute stupendamente bene, per scacciare via gli ultimi pensieri grigi, abbino a queste baguette l'Odissea di Omero, nella versione di Michele Diomede.
Dopo vent'anni, avventure e incontri pericolosi, alla fine Ulisse tornò ad Itaca, ricco anche di esperienza.
Che ciò sia di buon auspicio anche per il mio blog.
Nel frattempo gradite una fetta?


E con queste baguette partecipo alla raccolta di Febbraio di Panissimo #Panissimo26 che stavolta è ospitata da Maria Teresa, grande maestra dell'arte bianca e grandissima donna !
Panissimo è stato creato da Barbara e da Sandra, anche loro grandi maestre dell'arte bianca e grandissime donne.




6 commenti:

  1. non ho mai avuto questa alveolatura nè con LM nè con lievito di birra nè di sicuro con questa farine che anzi fa fatica a lievitare! rimango davvero ammirata difronte e questi risultati! Notavo la temperatura della cottura, io cuocio sempre a 250° e poi a 200°, ma se su pietra non abbasso nemmeno...invece tu a 210°, può essere sia questa l'arma segreta, una delle? magari la pasta ha tempo di sviluppare in altezza senza che la crosta dura glielo impedisca? devo provare perché a vedere i tuoi pani non mi posso astenere :-D

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  2. Cara Fabi, vedo che sei una vera specialista per fare il pane!!!
    Cioè quel pane naturale e molto salutare, brava cara amica.
    Tomaso

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  3. E no, mia cara, e io come faccio senza di te???

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  4. bellissima questa baguetta, stupenda alveolatura, con il LM poi!!!!
    non ho capito se inforni su pietra o no. io recentemente ho scoperto la refrattaria e mi ha aperto un mondo, apre tutti gli alveoli. tu come fai?
    cmq questa (anche questa... ) va copiata.
    che poi fai tutte quelle considerazioni in mood autostima giù che mica ci piacciono, fabiana. sei una grande e ogni giorno cresci di più

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  5. Grazie a tutti Tomaso, Sonia Stefania e Gaia.
    @Gaia no, non uso la refrattaria.
    Mi sono letta bene i libri di Richard Ploner e quelli di Paul Hollywood, i quali non usano la refrattaria. Ce l'ho, ho fatto un esperimento con il bloomer in doppio vestito, ma sinceramente senza refrattaria o con la refrattaria a me il pane viene bene lo stesso e consumo meno energia elettrica ;-) Adesso ci riproverò con la refrattaria, visto che ce l'ho, ma ogni volta me la dimentico ;-)

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  6. Sul mood autostima off, ci sto lavorando.
    A me dispiace che i miei cari., sopratutto, non solo il mio blog, ne risentano.
    Però, come a tutti, anche a me le pacche sulle spalle piacciono. Non ogni momento, per carità!
    Sono lietissima degli amici che passano di qua, che mi leggono e commentano, che mi leggono e non commentano.
    Ripeto, essere stimati anche da altri di tanto in tanto, non solo dagli amici, fa bene anche a me ;-)

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Ogni commento è graditissimo, ma i commenti anonimi saranno eliminati, sorry :-(.
Tornate a leggere le risposte, perchè dialogando si cresce insieme. A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D