mercoledì 30 marzo 2016

Focaccia con pomodori secchi e cipolle caramellate con lievito madre senza glutine senza lattosio senza proteine del latte

Domandarsi perché quando cade la
Tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore.

(Lucio Battisti)

Sono giorni nevosi in fondo al cuore...
Capita.
Spero nel disgelo che arriverà.
Nel frattempo, per sgomberare la mente da troppe difficoltà lavorative, via in cucina a creare un po' di sole e consolazione.
La ricetta di oggi è una focaccia, con impasto arricchito alla birra, condita con pomodori secchi e cipolle caramellate.
L’idea per questa ricetta mi è venuta guardando uno dei programmi di Jamie Oliver trasmessi da Laeffe,  prima che Laeffe passasse a Sky; nel corso della trasmissione veniva cucinata un’appetitosa focaccia con pomodori e cipolle. Il connubio tra i pomodori secchi e la cipolla caramellata è straordinariamente sfizioso. 
L’aggiunta della birra all’impasto nasce dalle mie incursioni selvagge in rete a caccia di ricette. Grazie a questa sperimentazione ho scoperto che l’aggiunta della birra permette all’impasto di acquistare un aroma ancora più particolare. 
Non appena ci saranno dei pomodori ciliegino dal giusto sapore, sarebbe da provare con cipolle caramellate e pomodorini confit.
E' davvero una di quelle ricette che rende i giorni  del cuore meno nevosi.

Focaccia con pomodori secchi e cipolle caramellate 
con lievito madre senza glutine senza lattosio senza proteine del latte
Sourdough Focaccia with dried tomatoes and caramelized onions
gluten free dairy free milk proteins free


Ingredienti 
per una focaccia

500 g di Mix per Pane Nutrifree
180 g di lievito madre senza glutine rinfrescato
200 ml di acqua
30 g di olio extravergine di oliva
9 g di sale fino
150 g di pomodori secchi sottolio scolati e tagliati a listarelle
1 cipolla ramata da agricoltura biologica
2 cucchiaini di sciroppo d’acero consentito
Olio extravergine di oliva ligure DOPq.b
Sale q.b


* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992,  e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.

Procedimento


Ecco un particolare della fetta.


Siccome Marzo non è ancora terminato, porto questa focaccia anche a #Panissimo39, raccolta di lieviti dolci e salati ideata da Sandra di Sono Io Sandra e da Barbara di Bread and Companatico, che questo mese è ospitata da Un condominio in Cucina.


In attesa dei raggi di sole che vengano a rompere il silenzio della neve del cuore, una fetta di questa focaccia e un bicchiere di birra potrebbero rendere l'attesa lieta.
Se poi al tutto si unisse anche una ottima lettura, l'attesa sarebbe sicuramente lieta.
Il libro è la prima avventura di Miss Darlimple di Carola Dunn, una detective story molto british style, dal titolo Death at Wentwater Court.


à bientôt

venerdì 18 marzo 2016

Crackers rustici ai cereali pomodori secchi e birra Daura con lievito madre senza glutine senza lattosio senza proteine del latte

Grazie alla vita che mi ha dato tanto, 
mi ha dato il cuore che agita il suo confine
quando guardo il frutto del cervello umano, 
quando guardo il bene così lontano dal male, 
quando guardo il fondo dei tuoi occhi chiari.
(Violeta Parra)

Adoriamo questa poesia.
Io e la sperimentatrice pazzerella amiamo Violeta da tanto tempo.
Sì, sono la voce a bitchy, l'alter ego di colei che sperimenta in cucina e non solo... 
Ultimamente, delizia tutti noi con le sue creazioni...tutti tranne la gatta, Principessa Betty, che ama il modo delizioso in cui ella le prepara la ciotola.
Eppoi, la sperimentatrice pazzerella  cede ai suoi miagolii da perfetta drama queen e controlla che il livello dei croccantini non scenda di un micron... non sia mai che Principessa Betty patisca la fame.
Però...devo dirlo a bassissima voce, la sperimantrice si prende tanta cura di me. D'altronde sono la migliore voce a bitchy che potesse avere.
Certo, se mi riempisse il calice con uno dei bianchi che le piacciono tanto sarei più contenta.
Dovrei farle notare con il mio solito charme che dovrebbe farlo... 
Però questa è una di quelle giornate in cui la vedo molto preoccupata, con la testa che mulina pensieri, progetti e propositi...
Credo che lei più di me abbia bisogno di un buon calice.
No, non le do una mano in cucina...il boa blu di piume di struzzo potrebbe impolverarsi o restare impigliato nella manopola della planetaria, il mio bocchino con una delle mie Gauloises (che ormai è sempre spenta, perchè mi ha  - purtroppo - convinto a smettere di fumare...anche se sono una voce a bitchy) potrebbe impolverarsi... Eppoi, io non capisco proprio la poesia degli impasti...
Non che lei non si impegni a spiegarmela ogni giorno, anzi!
Laddove io vedo un blob informe, ella vede il fermento della creazione...
Vi sembra normale? E' una domanda retorica, ovviamente.
Però...delizioso il profumo che proviene dalla cucina...

"Oggi birra!" dico.
"Come birra? Tu non ami bere birra..." ribatte la mia voce a bitchy.
"I gusti possono cambiare, eh! Comunque, ho usato la birra anche nella ricetta e guarda che risultato" le rispondo.

Faccio finta di non vedere quello che ha scritto prima la mia voce a bitchy. D'altronde, ogni tanto devo lasciarle la scena.
Comunque, per inciso, gli unici occhi chiari di cui ho guardato e guardo il fondo sono sempre quelli dell'ingegner consorte. 


Crackers rustici ai cereali pomodori secchi e birra Daura
con lievito madre senza glutine senza lattosio senza proteine del latte per il #GFFD
Sourdough Savoury Multicereal Crackers with dried tomatoes and Daura Damm
gluten free dairy free milk proteins free for the GFFD


Ispirandomi alla ricetta glutinosa di Federica di Note di Cioccolato, ho fatto i miei esperimenti di senza glutine e non solo, con l'esubero di lievito madre. 
Con questa ricetta torno a cucinare per il #GFFD.


Porto questa ricetta anche a #Panissimo39, raccolta di lieviti dolci e salati ideata da Sandra di Sono Io Sandra e da Barbara di Bread and Companatico, che questo mese è ospitata da Un condominio in Cucina.


Ingredienti
per 40-50 crackers

250 g di Mix B Schaer
80 g di grano  Teff Rosso LT Africa senza glutine
30 g di farina di canapa senza glutine Fattoria Bio
30 g di fiocchi d'avena senza glutine Irish Town
110 g di lievito madre senza glutine in esubero
35 g di olio extravergine d'oliva ligure
165 ml di birra senza glutine Daura Damm
35 ml di acqua tiepida
4 g di sale fino
50 g di pomodori secchi sott'olio* ben scolati 
rosmarino fresco (per me direttamente dal cortile)

farina di riso Vital Nature per lo spolvero

* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992,  e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.

coltelli, taglieri, ciotola della planetaria, bilancia, frusta a gancio, leccapentola, accessorio tira pasta o mattarello, rotella taglia pasta, leccarde da forno, carta da forno, gratella per dolci



Procedimento

Dopo aver scolato i pomodori secchi sott'olio, tagliateli a filetti sottili.
Lavate il rosmarino fresco e tritatelo.
Nella ciotola della planetaria, mettete il lievito madre in esubero pesato e aggiungete, dopo averle pesato, tutte le farine.
Aggiungete la birra e l'acqua tiepida.
Con la frusta a gancio, cominciate ad impastare a velocità bassa.
Aggiungete l'olio extravergine d'oliva e continuate ad impastare.
Aggiungete quindi il sale fino ed il trito di rosmarino fresco e pomodori secchi sott'olio.
Aumentando la velocità, finite di impastare.
Lasciate riposare l'impasto per 1 ora.


Poi, montate sulla planetaria l'accessorio per tirare la pasta.
Preriscaldate il forno a 180°C (funzione ventilata)
Tagliate la pasta in parti uguali e cominciatela a tirare ( 3 volte con la tacca a 1 e 1 volta con la tacca a 2).
Infarinate sempre bene la sfoglia da tirare e spolverare sempre bene i rulli.
Una volta tirata la sfoglia, con la rotella taglia pasta tagliate i crackers della stessa grandezza e bucherellate la superfice con la forchetta.
Metteteli sulla leccarda, precedentemente coperta di carta da forno.
Riempite anche la seconda leccarda - con questa dose si riempono tre - quattro leccarde.
Infornate tutte e due le leccarde in forno caldo, mentre continuate a tirare la sfoglia per gli altri crackers.
Cuocete i crackers per 15 - 20 minuti, in relazione alla loro grandezza.
Una volta cotti, fateli raffreddare su una gratella per dolci.


Gustateli come più vi piace e brindateci su in compagnia.

Cheers





mercoledì 16 marzo 2016

Piadina con esubero di lievito madre senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vegan

Get the balance right


" ..."
"Sei interdetta dalle iniquità del mondo o dai fatti di cronaca recente o non ti sei ancora svegliata... o tutte e tre le cose insieme" esordisce la mia voce a bitchy.
"Uhm... ci sono buone possibilità...sono interdetta dal fatto che da ieri un verso di una canzone mi ronza in testa, manco fosse un intero sciame d'api" le rispondo.
Con l'espressione da "signora mia, che tempi!", la mia voce a bitchy mi domanda: " Bisogno di equilibro o bisogno di equità?" 
"Sicuramente di entrambe...già che ci sono, ci sarebbe anche bisogno di rispetto, di lavoro, di capacità critica, ..., di speranza..." rispondo.
"Quando appena alzata sei di questo umore, so già che andrai in cucina a scaricare frustrazioni... e io ne sono molto contenta" ribatte la mia voce a bitchy, battendo delicatamente le mani.
"Praticamente per non vederti contenta, dovrei diventare apatica... chissà se sia una ottima dieta dimagrante?" le rispondo.
"Tu stai all'apatia come l'estinzione sta al vulcano Etna...ma non perderti in ciacole. Canticchia e cucina che è meglio" conclude la mia voce a bitchy, porgendomi i barattoli di farina.
La sto viziando troppo.
Decisamente.
Però, non ha torto riguardo al cucinare e allo sfogarsi; ecco un'altra bella ricetta, che nasce glutinosa e che ho sglutinato e privato di ogni fonte di latte vaccino. Mi sono lasciata ispirare da Chiara in Cucina ed ecco il risultato.

Piadina con esubero di lievito madre senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vegan
Sourdough Piadina gluten free dairy free milk proteins free vegan


Ingredienti 
per 10 - 12 piadine 

200 g di lievito madre non rinfrescato
370 g di Mix  B Schaer senza glutine
200 g di acqua tiepida
8 g di sale fino
4 cucchiaio di olio di riso

Per gustarla: Radicchio tardivo IGP e caciottina fresca di latte di capra.


* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992,  e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.




Procedimento


Nella ciotola della planetaria, aggiungete tutti gli ingredienti pesati tranne il sale. 
Cominciate a mescolare, finchè tutto è parzialmente amalgamato; a questo punto aggiungete il sale.
Amalgamate bene il composto e lasciatelo riposare almeno due ore in un luogo caldo (forno riscaladato a 30° C pr qualche minuto e poi luce interna accesa).
Una volta che la pasta ha riposato, formate 10 -12 palline di pasta dello stesso peso.
Cominciate a stendere quindi la pasta, spolverando il piano di lavoro con la farina di riso.



Fate scaldare una padella antiaderente; quando è ben calda, cominciate a  cuocere le piadine, avendo cura di sgonfiare le bolle che si vengono a formare.
Il tempo medio di cottura  1-2 minuti per lato.
Una volta cotte, potete riempirle come più vi piace.
Per me, l'abbinamento di caciotta fresca di capra e radicchio tardivo IGP è risultato il top, soprattutto se accompagnato con dell'ottima birra 
Se volete fare una cosa ultra golosa, farcite la piadina con la Nocciolata Rigoni senza glutine e senza latte.

Con questa ricetta di piadina, che è diventata un must della mia famiglia, partecipo anche a #Panissimo39, raccolta mensile di lieviti dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra e di Barbara, Bread & Companatico questo mese ospitata da Un condominio in cucina.



Adesso si mangia e si brinda. 
Cheers!


















lunedì 14 marzo 2016

Canederli alla canapa e speck senza glutine senza lattosio senza proteine del latte

Nord e Sud si incontrano nella mia cucina e felicemente si abbracciano

Mentre la Quaresima volge al termine e Marzo fa giustamente il pazzerello, trivelle sì e trivelle no, guerre vecchie e guerre nuove, attentati orribili, muri da costruire sull'ennesima linea di frontiera, gazebi a destra e a sinistra, caucus e primarie scavallano oceani di bites e mari di carta stampata. 
Siccome la sindrome da copia-incolla sembra mietere sempre più vittime, alla fine ci ritroviamo sommersi, ma senza sapere nulla di più di un minuto fa, un giorno fa, una settimana fa, un mese fa...
In tutto questo marasma, ho deciso che invece di diffondere sana informazione, che è decisamente fuori moda, mi dedico definitivamente alla diffusione dell'infrangismo.
Così, invece di disquisire di limiti di legge reali, di concentrazioni, di bioaccumulo, di bioconcentrazione, disquisirò di Mutandari e di Ernesto Staccolanana, festeggiando il ritorno di Fragolari...
"Ecco, brava...tra un Fragolari e un Mutandari, mi spieghi che combini in cucina?" mi apostrofa la mia voce a bitchy, accompagnata dal suo boa blu di piume di struzzo.
"Umph...ecco...sai come succede...ho avuto una settimana pesante al lavoro, poi pioveva, poi c'era il sole...insomma..." cerco di prendere tempo.
"Insomma, hai fatto il pane e ti sei completamente dimenticata di fotografarlo e, successivamente, ti sei anche dimenticata che lo avevi fatto" sottolinea in maniera gentilmente tagliente la mia voce a bitchy.
Sospirando, non mi resta che ammettere che è proprio così.
"Però, capisci, tanto ben di Dio non può andare sprecato e quindi..." aggiungo, mentre apro il frigo.
"E quindi? - ribatte la mia voce a bitchy - cosa avete architettato tu e le tue diversamente funzionanti celluline grigie?"
"Quindi CANEDERLI! Ho pure fatto il brodo di carne buono buono..." rispondo.
Mi guarda con tenerezza, quella di una persona che le ha provate tutte, ma ha deciso di adottare un atteggiamento zen, e poi mi dice "Meno male che non siamo in agosto... meno male che lo skyline delle  montagne, fuori dalla nostra finestra, è innevato...meno male che spira un venticello freddo..."
"Lo vedi? Ho un tempismo eccezionale!" ribatto.
Comunque, per inciso, sono cresciuta con un nonno che, a volte, per il pranzo di Ferragosto gradiva i tortellini in brodo...
Per dire.

Canederli alla Canapa e Speck senza glutine senza lattosio senza proteine del latte 
Knoedel with Hemp and Speck gluten free dairy free milk proteins free





Ingredienti 
per 10 canederli

400 g di pane alla canapa senza glutine senza lattosio senza proteine del latte e con lievito madre, fatto in casa con la farina de L'altro Gusto 
200 g di speck IGP Alto Adige
3 uova intere cat. 0, grandi extrafresche da agricoltura biologica
sale dal mulinello
pepe dal mulinello
100 ml di latte di soja senza glutine senza zuccheri aggiunti
acqua q.b. 
farina di riso q.b

brodo di carni miste filtrato
erba cipollina (ho usato quella essiccata da agricoltura biologica)

* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992,  e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.



Procedimento

Dopo aver fatto un fantastico pane alla canapa con questa ricetta e con la farina alla canapa senza glutine e senza lattosio de L'Altro Gusto, mangiatene metà, dimenticatevi di fotografarlo e dimenticatevi della sua esistenza.
Il giorno prima di preparare i canederli,  preparate un ottimo brodo di carni misti (manzo e pollo, con tante verdure).
Quando il pane è sufficientemente raffermo, tagliatelo a pezzetti regolari e mettetelo in ammollo con il latte di soja senza glutine senza zuccheri aggiunti e 50 ml di acqua, entrambi intiepiditi.
Con le mani, spezzettate il pane ulteriormente, ma non riducetelo in briciole; il pane deve rimane consistente e conservare la sua porosità.
Lasciate riposare, dai 30 ai 60 minuti - dipende dal pane utilizzato.
Nel frattempo, tagliate a fiammifero lo speck e fatelo saltare in un capace padellino. Laciatelo intiepidire.
Una volta che il pane avrà assorbito tutti i liquidi, aggiungete le 3 uova intere.
Aggiustate di sale e pepe, col mulinello.
Aggiungete lo speck.
Con le mani umide, cominciate a mescolare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo, ma sempre con una certa consistenza.
A questo punto, cominciate a pirlare i canederli, ovvero a dar loro la forma tonda.
Aiutatevi con le mani inumidite in acqua tiepida.
Una volta formati i canederli, passateli velocemente nella farina di riso, lisciando bene la loro superficie.



In una capiente casseruola fate bollire dell'acqua e salatela.
Al bollore, immergete i canederli pochi per volta e fateli cuocere. In relazione alla loro grandezza, il tempo di cottura può variare dai 6 ai 15 minuti. 
Per questi 6 minuti sono stati sufficienti.
Una volta cotti, scolateli uno per volta con la schiumarola e poneteli in una fondina, dove verserete poi del brodo di carni miste caldo.
Guarnite con l'erba cipollina - ho usato quella essiccata da agricoltura biologica - e servite in tavola!

Bon Appétit!
Grazie ancora a L'Altro Gusto e a I Buoni senza glutine, per la splendida farina alla canapa che ha reso questi canederli speciali.



Hints and Tips:
Fate un canederlo di prova e cuocetelo prima degli altri per verificare la consistenza.
Se l'impasto fosse troppo morbido, non usate la farina come addensante, ma del pangrattato, ovviamente senza glutine senza lattosio senza derivati del latte.
Potete servire questi canederli anche con dell'ottima insalata di cavolo cappuccio, tagliato sottile, condito con olio, sale, pepe e semini di kuemmel.
All'uopo anche un'insalata di cavolo cappuccio rosso è perfetta.

lunedì 7 marzo 2016

Grissini alle castagne e al sale grigio con esubero di lievito madre senza glutine senza lattosio senza proteine del latte

“Ho visto Leo un po’ spento, sai? Dovresti fare qualcosa” mi sussurra di primo mattino la mia voce a bitchy.
L’espressione che appare sulla mia faccia è direttamente proporzionale alla quantità di caffeina che non è ancora venuta in contatto con le mie papille gustative. Eppure le rispondo: “Ti ringrazio per la fiducia, ma non penso di aver influenza sulle politiche dell’Academy…”
La mia voce a bitchy mi guarda con compatimento e ribatte: “Non stavo parlando degli Oscar, non stavo parlando di Leonardo Di Caprio, sebbene sia estremamente contenta che finalmente sia stato premiato, ma stavo parlando di Leo, il nostro lievito madre”.
“Scusami, da quando il lievito madre è diventato nostro? E da quando lo hai battezzato? E perché lo hai battezzato tu? E perché Leo?” ho battuto il mio record di domande a raffica e non ho ancora assaporato il mio caffellatte, caldo e appena versato.
La mia voce a bitchy ha già inforcato i suoi occhiali da sole vintage e si sta sistemando il suo boa di piume di struzzo blu, mentre con estrema rapidità mi risponde: “Tra le due la più responsabile sono io e Leo come Leonardo, inventore e creatore di opere fantastiche. Fa’ colazione che è meglio”.
Nelle nostre chiacchierate, l’ultima parola è sempre della mia voce a bitchy, ma in cucina sono io quella che la lascia senza parole.
Questi grissini non fanno eccezione. Anche grazie al nostro Leo, che si è riacceso di entusiasmo.
Ho preso l’ispirazione per questa ricetta da una ricetta glutinosa di Fotocibiamo.

Grissini alle castagne e al sale grigio con esubero di lievito madre 
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte vegan
Sourdough Bread Sticks with Chestnut and Brittany Salt 
gluten free dairy free milk protein free vegan



Ingredienti per 24 grissini

350 g di Lievito madre senza glutine non rinfrescato
175 g di farina di castagne Molino Rossetto
175 g di MixIt Schaer
70 g di olio extravergine umbro
100 g di acqua tiepida
12 g di sale fino
farina di castagne Molino Rossetto per lo spolvero
sale grigio della Bretagna per decorare
olio extravergine umbro per spennellare

* ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009, da D.L 111/1992,  e nota del Ministero della Salute prot. 600.12/A32/2861. Inoltre, per ulteriori informazioni leggere anche qui e non dimenticare mai il discorso sulle tracce contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.



Procedimento

Nella planetaria mescolate le due farine pesate, il lievito madre, l’olio extravergine di oliva e l’acqua tiepida.
Con la frusta a gancio mescolate a bassa velocità. Aggiungete il sale fino e mescolate alla massima velocità. Si formerà una palla; lasciate riposare l’impasto per almeno 1 ora.
Preriscaldate il forno a 180°, in modalità statica.
Porzionate l’impasto in 24 pezzi dello stesso peso; con ogni pezzo formate un bastoncino, intrecciatelo su se stesso e rotolatelo di nuovo. In questo modo si otterranno dei grissini ben attorcigliati.
Ponete i grissini su una leccarda ricoperta da carta forno; spennellate con olio i grissini e spolverate con il sale grigio di Bretagna.
Infornate in forno caldo i grissini e cuocete per 10-15 minuti, finchè non saranno ben dorati.
Fateli raffreddare su una gratella per dolci
Serviteli con i salumi, specie se affumicati, o con una ottima ricotta di capra.


Li ho anche accompagnati con una birra bionda senza glutine Daura Damm.


Con questa ricetta partecipo a #Panissimo39, raccolta mensile di lieviti dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra e di Barbara, Bread & Companatico questo mese ospitata da Un condominio in cucina.

giovedì 3 marzo 2016

Shortbread alle noci di Martha Stewart senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza zuccheri raffinati vegan

L'umorismo è lo zucchero della vita. Ma quanta saccarina in commercio!
Trilussa

Io e la mia voce a bitchy stiamo riscoprendo il piacere del the. 
In realtà, questa riscoperta del piacere del the nasce da dopo il trasloco di studi e laboratori fatti la scorsa estate, nel pieno dell'onda di calore che ci aveva avvolto. Nasce dall'aver condiviso l'ufficio con la mia amica e collega Daniela, poliglotta, traduttrice e autrice di testi teatrali.
" 'Spetta un momento...ma la tua amica Daniela con voi scienziati non è come un papillon di seta nera su un parka?" esordisce la mia voce a bitchy, boa di struzzo blu attorno al collo e tazza di the in bonne china in mano.
"Lei corregge e revisiona i testi scientifici" le rispondo di rimando, con la mia mug, ricordo di una gita sul lago di Costanza.
"Uhm... capisco...così beve the per dimenticare tristi momenti?" sussura dolcemente la mia voce a bitchy.
"Sono colpita dalla tua dolcezza! Quasi da picco glicemico...Ceylon o Keemun?" ribatto.
"Ma quei biscottini lì si possono assaggiare o li hai fatto per far fare ginnastica al forno? mi risponde la mia voce a bitchy.
Mi verrebbe da rispondere "la seconda che hai detto", ma mi trattengo e le passo il piatto con i biscottini.
Sono troppo buona.
Ma sono troppo buoni anche questi biscotti, una variante del classico shortbread scozzese, che si arricchiscono del sapore e della croccantezza delle noci.
La ricetta originale è di Martha Stewart, l'unica ed inimitabile, ma io l'ho rifatta per Nutriblog in versione senza glutine e anche senza lattosio, senza proteine del latte e anche senza zuccheri raffinati.


Shortbread alle noci di Martha Stewart 
senza glutine senza lattosio senza proteine del latte senza zuccheri raffinati vegan
Martha Stewart's Walnut Shortbread
gluten free dairy free milk proteins free vegan no refined sugar

Gli shortbreads classici sono dei biscotti di origini scozzese, ricchissimi di burro e zucchero ed estremamente friabili – short significa anche friabile, ma questo significato è caduto in disuso. 
Questa ricetta di Martha Stewart è comunque una ricetta burrosa, zuccherosa e con glutine, sebbene senza uova. Partendo dal senza uova, l'ho rifatta senza glutine, ma anche senza lattosio e senza latte e derivati. Inoltre, al posto dello zucchero raffinato, ho utilizzato lo zucchero integrale di canna, che conserva una percentuale di melassa più elevata rispetto allo zucchero di canna demerara; oltre a donare profumo e colore, lo zucchero integrale di canna forma una coppia suggestiva con le noci tostate, rendendo il the delle cinque una esperienza indimenticabile. Ho cotto questi biscotti come il più classico degli shortbread: in teglia tagliando gli spicchi prima di cuocere, facendo il bordino con i rebbi della forchetta e bucherellando la superficie sempre con la forchetta per permettere la fuoriuscita di vapore e rendere il biscotto più croccante, oltre che friabile. La ricetta è facilissima e i biscotti spariscono in fretta! 
Non solo sono ottimi con il the, ma si accompagnano bene anche con vini dolci e secchi, come il vin santo.


Ingredienti 
per una teglia da 22 cm

65 g di noci tritate e tostate
160 g di farina Nutrifree per dolci
½ bustina di Mix Xantano Nutrifree
110 g di burro di soja biologico
60 g + 1 cucchiaio da tavola (per la decorazione) di zucchero di canna integrale da agricoltura biologica
1 cucchiaino di vanilla bourbon in polvere (certificata)

Procedimento



Piacciono persino a principessa Betty, che si lecca le zampette.