venerdì 23 marzo 2012

Blog affidabile al 100%, wow!!! Grazie Monica - Mimangiol'allergia (ringraziamenti senza glutine, senza latte vaccino, senza nichel, senza soia...con tanto affetto)

Ebbene sì, sono stata nominata! Grazie Monica - Mimangiol'allergia per aver pensato al mio piccolo blog in crescita per questo premio. Rubo le parole di Monica "Essere 100% affidabile è faticoso, ma quello è il mio obiettivo sia nei rapporti interpersonali, sia sul lavoro, sia… in Internet, perché il Web è detto anche, non a caso secondo me, Rete e nella Rete ci finiscono tutti, affidabili e non."
Per me essere credibili è essere affidabili e  richiede energie, richiede coerenza, trasparenza e voglia di condivisione...e di dialogo, vera fonte di crescita...scambio di informazioni ed esperienze. Chi mi conosce un pochino, sa della mia refrattarietà per contests e collaborazioni che non siano fra amici e che abbiano come obiettivo lo stare insieme più dei clicks e dei contatti...certo, potrebbe essere una scelta "impopolare", tutto dipende da quello che si vuole comunicare e da come lo si vuole fare e per me lo stare insieme davanti ad un buon caffè ( anche se virtuale) e scambiare quattro ciacole  (anche se digitate da tastiera) sui massimi sistemi piuttosto che su un libro di poesie o un piatto cucinato in compagnia è quello che voglio comunicare...
Cosa è il premio "100% affidabile"?
“Il premio “Il Blog Affidabile” è un riconoscimento creato dal sito Gli Affidabili, è nato per aiutare a far conoscere dal basso il lavoro dei molti blogger italiani che aggiornano con passione, dedizione e costanza il loro diario online, ma che non sempre sono noti al grande pubblico". Quindi attraverso il passaparola dei bloggers si premiano i bloggers affidabili e si fà un po' di pubblicità anche agli ideatori del premio ;-)
Come si fà?
“Facendo in modo che siano gli stessi blogger che ricevono il premio (e possano fregiarsi del distintivo di “Blog Affidabile”) a nominarne e premiarne altri. Con un duplice obiettivo: da una parte offrire un riconoscimento ai blogger meritevoli per farli conoscere ad un pubblico più ampio, dall’altra aiutare gli utenti Internet a scoprire i blog più affidabili in rete sui diversi argomenti.”
Come si distingue un Blog Affidabile?Per alcune semplici ma importanti regole:
1) E’ aggiornato regolarmente
2) Dimostra la passione autentica del blogger per il tema di cui scrive
3) Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
4) Offre contenuti ed informazioni utili e originali
5) Non è infarcito di troppa pubblicità
Come ogni premio che si rispetti, è vincolato al rispetto di alcune regole:
 Chi riceve il premio:
A) pubblica un post sul suo blog ringraziando il sito/blog che lo ha nominato con un link ed inserisce dove preferisce sul suo sito/blog il distintivo de “Il Blog Affidabile” che si trova nella pagina del sito GliAffidabili.it. Spiega inoltre brevemente quando e perché ha deciso di aprire il suo blog;
B) nello stesso post, segnala altri 5 siti/blog che a suo giudizio sono meritevoli di menzione, dichiarando prima dell’elenco questa dichiarazione:
“Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio “Il Blog Affidabile” disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile. Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio“.Se si conoscono più di 5 blog meritevoli di ricevere il distintivo del blog affidabile, segnalarli qui e saranno tenuti in considerazione per il premio.”;
C) fa sapere ai blog/siti che hai scelto che sono stati premiati inviando loro un link a questa pagina se vogliono saperne di più sul Premio e sul suo funzionamento.
Allora...quando e perchè ho deciso di aprire questo blog?Quando è facile...è nato quasi tre anni fa (a breve sarà anche il mio compleblog :-D)...perchè? Perchè dopo aver frequentato diversi fora di cucina, dopo aver fatto (come docente) diversi corsi in campo alimentare (dalla sicurezza alla microbiologia, dai processi produttivi alle denominazioni, ecc. ecc.), dopo aver scoperto le mie intolleranze (glutine e latte vaccino e tutto quello che ne consegue), dopo vari pensamenti e ripensamenti, volevo uno spazio dove poter parlare delle mie esperienze, raccontare e raccontarmi un po' e condividere le mie conoscenze acquisite, con tutto il mio essere chaltron woman :-D Nel marasma di notizie che si possono trovare sul web, che si possono leggere sui giornali o sui libri e che troppo spesso dicevano tutto ed il contrario di tutto, io per prima avevo bisogno di chiarezza, di trasparenza, di coerenza informativa e perchè non metterla byte su byte? Ed eccomi qua, con ancora tanta voglia di conoscere e di scrivere e di divertirmi in compagnia di tanti amici :-D
Punto a) FATTO! Passiamo al punto b)...LA SCELTA...fosse per me, con le mie parole in esubero sarebbero ben più di cinque, ma cinque devono essere e cinque siano!
“Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio “Il Blog Affidabile” disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile. Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio“ 
Dovendo escludere Monica - Mimangiol'allergia perchè è stata lei a nominarmi per prima, ma dicendo che l'avrei nominata almeno cinque volte, chiedendo scusa a chi lascio fuori - perchè la scelta è difficilissima ( è dalle 7 di stasera che son qui a pensare...) - vado
 Punto b) dopo ore FATTO...ma con moooolta fatica...e adesso passiamo al punto c) AVVERTIRE  I PREMIATI.
e per augurare a tutti una serena notte, mentre vado, vi lascio una canzone... 

Message in a bottle...comperai il 45 giri eoni ed eoni fa, si stupì persino il commesso del negozio di dischi dove spendevo il 50% della mia paghetta settimanale, non gli sembravo il tipo da quella musica - secondo me non era molto psicologo nel capire i clienti - e nessuno dei miei amici la sopportava e dicevano tutti con dileggio " ma che musica ascolti???"...e dopo anni sentir dire sempre dagli stessi "Ah i Police! che meraviglia"...che grande cosa l'evoluzione...;-)
Serena notte♥

giovedì 15 marzo 2012

Rifatte Senza Glutine V Puntata: L'arrosto alla "panna" de La Cassata Celiaca (senza glutine, senza latte vaccino)

Ecco la mia versione della ricetta di Sonia - La cassata celiaca!

Quinta puntata del consueto appuntamento delle RSG ovvero delle Rifatte Senza Glutine.

Oggi ci siamo trovate a casa di Sonia e ognuna di noi doveva rifare il suo arrosto alla panna...io dovevo reinventarmi qualcosina di più...latte vaccino da evitare assolutamente.
So di poter sempre contare sul mio chaltron mood ;-).
Prima della ricetta però faccio un piccolo prologo che in realtà sono frammmenti di pensieri, commenti che ci sono nel blog, ma che credo necessitano di essere messi in un post...soprattutto come memento mori per me, per ricordarmi perchè ho voluto questo spazio, perchè continuo a cucinare inventandomi pasticci e chaltron ricette...

Nello scambio di commenti nel post subito precedente a questo e nel commentare da Anna (http://cedimezzoilmare.blogspot.com/2012/03/quanti-modi-di-fare-e-rifare-i-cjalsons.html)  ho scritto che adoro la filosofia di "quanti modi di fare e rifare", mi piace "rifare" così per il puro piacere di stare insieme (anche se virtualmente), per la condivisione di molto di più di una ricetta. Per me da sempre "rifare" la ricetta di una amica, soprattutto se lontana, era averla accanto. Ho fatto cookies glutinosi e sglutinati meravigliosi semplicemente perchè la ricetta me l'aveva data la mia carissima Paola che vive solo due oceani più in là...come gli amori a distanza, biscottavamo a distanza! 
"Rifaccio" perchè amo. Punto. Non ci sono altri motivi.
Diversi milioni di bytes si sono persi per la rete fino a quando è nata l'iniziativa delle RSG che è anche un po' amica -sorella-cugina-figlia di un'altra stupenda iniziativa che è "Quanti modi di fare e rifare" e da Anna o da Ornella trovate  la giusta spiegazione 
Quando le RSG erano un piccolo embrione di idea, l'ho raccolta immediatamente e già l'immaginavo crescere e sgambettare per il web perchè le fondamenta le trovavo stupende: "rifare" ricette in cucine amiche per chiacchierare e per invitare altre amiche ed amici a capire che  stare insieme in cucina in una ordalia di sapori e di odori  SI PUO' ANCHE SENZA GLUTINE... E NON SOLO ;-) aggiungo io! Penso non solo al celiaco, al gluten sensitive, ma anche al diabetico, a chi ha la colesterolemia alta, a chi è intollerante al lattosio, al latte, a chi è allergico...
Quando ci sono intolleranze o limitazioni dietetiche ci si impaurisce perchè si pensa subito "ma non posso mangiare nulla" oppure si pensa che è "tutto troppo insapore, troppo da ospedale". Prendere una bella ricetta da una cara amica e adattarla è provare che si può cucinare sempre e comunque con gusto, con intolleranze, con limitazioni dietetiche, con un chlatron style come il mio!
Ci sono mondi e modi estremamente differenti e diversamente meravigliosi di cucinare e mangiare. Ecco perchè RIFACCIO! Con amore, per pura condivisione, per voglia di stare insieme ed anche per mostrare - con tutto il mio chaltron style - ad altre persone (con e senza problematiche affini) che CUCINARE SENZA è tutto fuorché insapore o da ospedale. E sono in ottima compagnia in questa avventura :-D
Fine prologo ed inizio ricetta "RIFATTA"!

L'ARROSTO ALLA PANNA CHE PANNA NON E' SENZA GLUTINE SENZA LATTE VACCINO
ROAST VEAL WITH THE CREAM NOT CREAM GLUTEN FREE COW MILK FREE

La ricetta originale è questa.
Ingredienti ovvero che diamine ho usato

polpa di vitello per arrosti 1 kg e mezzo
pancetta coppata a fette 200 gr
scalogno
sale
pepi vari macinati direttamente dal mulinello
olio evo
brodo fatto con dado granulare alla carne SENZA SEDANO, GLUTINE, LIEVITO, GLUTAMMATO MONOSODICO, SENZA LATTOSIO
stracchino di bufala o di capra  200 gr (per evitare le proteine del latte vaccino, in questo caso ho usato bufala; per una versione senza latte animale panna vegetale di soia bio, controllate in etichetta che non ci siano comunque derivati del frumento)
spezie miste secche macinate direttamente dal mulinello: lemon grass, salvia, bacche di ginepro, rosmarino.
4 cucchiai di aceto balsamico di Modena IGP Giusti

§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE  come da regolamento CE 41/2009

Procedimento ovvero come diamine ho fatto

Ho massaggiato con sale e pepe il pezzo della polpa, che poi ho coperto con le fette di pancetta coppata e legato con apposito spago da cucina.
 In una capace casseruola (io uso la selvaggia della Barazzoni...tutto sommato un regalo di matrimonio utilissimo ;-) ) ho messo lo scalogno ad appassire con olio evo, poi  ho messo l'arrosto impacchettato a dovere, ho aspettato che si sigillasse (ho controllato la pancetta non potendo vedere la polpa) e ho aggiunto lo stracchino e del brodo. 
La dose del brodo è assolutamente occhiometrica o spannometrica, dipende da quello che trovate per primo in casa: l'occhiometro o lo spannometro. 
Cottura a fiamma bassa...Sonia diceva per circa un'ora, io ho considerato il tempo anche in base alla grandezza del pezzo di polpa. 
Gli arrosti, soprattutto quelli in casseruola, dovrebbero avere il giusto tempo di riposo. I succhi della carne riposano, i profumi si fondono, la carne si taglia poi meglio da fredda...Quindi ho cotto l'arrosto il sabato sera per la domenica, ho separato la carne dalla salsa. 
La salsa...l'ho messa via, cercando di deglassare bene il fondo con due dei quattro cucchiai di aceto balsamico di Modena Igp Giusti. 
Il giorno successivo ho riscaldato brevemente la salsa aggiungendo gli altri due cucchiai di aceto balsamico e ho tagliato a fette la carne, ho sistemato il tutto in una pirofila e scaldato in MW per qualche minuto. 
Consistenza perfetta della carne ( non secca e stopposa, ma cotta e succosa) e della salsa (cremosa e molto profumata), il tutto caldo al punto giusto. Ho servito con contorno di spinaci scaltriti e pisellini.



Stavolta manco un dialogo di quelli soliti con il cucciolo o il consorte! 
Si sono seduti, mi han guardato, han guardato il piatto, si sono serviti e papille gustative all'arrembaggio! So che non è da galateo, ma han fatto la scarpetta (mio figlio persino con i crackers senza glutine). Alla fine ho detto "mi sembra che vi sia piaciuta questa ricetta" e i due uomini in coro "Questa la dovresti davvero rifare!"
 Successo su tutta la linea! Grazie Sonia♥♥♥


Il prossimo mese invece ci troviamo a casa di Olga di Un cuore di farina senza glutine con il suo Blitz di mele.
Vi lascio una canzone con la voce meravigliosa di Shirley Horn ...

Alla prossima!♥♥♥

martedì 13 marzo 2012

Muffins all'orange curd (senza glutine, senza latte vaccino) per un tè in compagnia (con piccole digressioni in fatto di amidi)...per festeggiare in ritardo i primi 50000

In ritardissimo, grazie per le prime 50000 visite e per tutte le visite che sono arrivate dopo le prime 50000 e per quelle che (spero) verranno.
Anche il mio piccolo blog cresce!
Soprattutto cresce la blogger, ovvero la sottoscritta! E' una bella esperienza di vita questo spazio per me, dove incontri virtuali si confondono con quelli reali e tutto fa bene al cuore...risate, lacrime, gioia, abbracci, qualche arrabbiatura...ci sta tutto.
Spero continui così...
Ecco cosa propongo per festeggiare.



Questa ricetta è nata qualche domenica fa, ma come sempre io arrivo a scrivere con un certo ritardo fisiologico, dovuto essenzialmente dalle contigenze quotidiane (leggasi lavoro! Quando ho la settimana strumento, per me tutto il resto va in stand by ed esiste solo il lavoro, le analisi, le analisi ed il lavoro...meno male che ho una famiglia che mi ricorda che le priorità sono altre!).
Penso che sia abbastanza chiaro che ho una ossessione per alcune preparazioni anglosassoni...e non ho neanche pubblicato tutte le ricette di muffins fatte, che sono in giro per i fora o che sono nel mio librino d'amanuense, qui sul blog.
Penso che sia anche abbastanza chiaro che non sono una elegante pasticcera e penso che sia abbastanza chiaro che ho un difetto: cucino solo quello che mi piacerebbe mangiare (anche se un assaggino soltanto ;-)).
Fatte queste premesse, poteva mancare un matrimonio deciso in cielo?
Ovviamente no.

Sono partita da questa ricetta di Rosetta
Volevo assolutamente farla gluten free e senza derivati del latte, anche perchè ho della deliziosa orange marmalade, fatta da me medesima, che sarebbe stata perfetta.
Ma per la testa mi girava anche un'altra idea: dopo il lemon curd (delizia gialla), dopo il banana curd (altra delizia gialla) dovevo provare l'orange curd. E qui scatta il chaltron vibe: lo uso per i muffins!
Sono quindi andata alla ricerca nel web di ricette per l'orange curd, ce ne sono migliaia.
In primis ho guardato quelle in lingua inglese, perchè bisogna capire alla fonte...in secundis mi sono andata a guardare quelle in italiano.
Troppe uova e non si capiva se tuorli o intere, troppo zucchero, troppo burro, succo non si capiva, quanto, limone sì, limone no, quasi nessuna senza l'uso del burro ( ma potevo contare sui precedenti curds fatti da me: lemon and banana).
Riporto comunque alcuni links che a mio parere sono piuttosto chiari.
Sapevo che dalla mia amica Sar@ c'era una ricetta di orange curd
http://www.dipastaimpasta.it/2012/01/orange-curd.html.
La ricetta non presenta addensanti, ma ha comunque burro, anche se in minore quantità rispetto ad altre (DA EVITARE por moi!)

http://abcnews.go.com/GMA/Breakfast/recipe?id=10321131
il grande Emeril Lagasse, I do love him (Kick it up another knotch!!!)

e c'è anche la versione in MW (ma che non mi ispira molto...uova e MW vanno poco d'accordo, magari alla salmonella piace...) però la ricetta poteva essere d'aiuto
http://community.kingarthurflour.com/content/orange-curd-microwave
King Arthur è una importante azienda USA GLUTEN FREE ;-)
Mi sono messa a studiare...ecco che ho fatto

ORANGE CURD GLUTEN FREE DAIRY FREE COW MILK FREE


le zeste di 6 arance non trattate, senza nessuna parte bianca (la mannite lasciatela dov'è :-) ), che ho ottenuto con la mia inseparabile Microplane (ne voglio un esercito!)
600 ml di succo d'arancia ottenuto dalle suddette arance
5 tuorli di uova extrafresche medie cat.1 
3 uova intere extrafresche medie cat.1
420 gr di zucchero
6 cucchiai di olio evo delicato (ho usato quello ligure)
*60-70 grammi di fecola di patate** con apposita dicitura SENZA GLUTINE, marca presente in tutti i supermercati della penisola

§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE  come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.

* Perchè la dose di addensante l'ho messa come range??? Ho iniziato con 60 grammi, ma vedendo che non si addensava come volevo sono arrivata fino a 70. Può anche dipendere dal gusto personale di ottenere una crema più o meno densa. In più, riguardo l'utilizzo dell'addensante, tra tapioca, fecola e amido di mais (maizena), l'ultimo lo escluderò d'ora in poi, pur avendolo usato nel banana curd. A mio parere è quello che lascia più retrogusto, quindi mi orienterò in futuro sulla tapioca o sulla fecola. Non è facile trovare della farina di tapioca senza glutine, perchè ci sono etichette poco esaustive e rischi di cross contaminazione.Come terza opzione che trovo ottima, soprattutto per chi deve allontanare in ogni modo il glutine dalla dieta (che sia gluten sensitive o celiaco), c'è la cara vecchia fecola. 
**Non tutti gli amidi sono uguali, gelificano in maniera diversa e quindi possono essere utilizzati in maniera diversa. Per l'amido di mais (maizena) vale lo stesso discorso della farina: deve essere cotto bene altrimenti lascia un retrogusto poco piacevole. Nelle torte va usato con attenzione, perchè se messo in eccesso ne peggiora la consistenza o, se volete, la texture. Diciamo che la dose non deve superare un 1/3 della quantità di "farina". Rispetto all'amido di mais, la fecola addensa di più, ma senza retrogusto, se usata nelle torte, la cottura sarà più breve, però la torta sarà più umida, discorso opposto per l'amido di mais (e per tutti gli amidi da cereali). L'amido di mais, provenendo da un cereale, ha due caratteristiche: catene  più corte (che influenzano la capacità legante) e un sapore più marcato. Rispetto all'amido di mais, la fecola di patate, ma anche la tapioca e l'arrow root (amidi da  tuberi e rizomi) presentano catene  più lunghe e sapore più neutro. Le temperature sono differenti per gli uni e gli altri: l'amido di mais (ma stesso discorso va bene per gli amidi da cereali quindi anche riso e frumento - per coloro che possono utilizzarlo) gelifica a temperature più elevate rispetto agli amidi da tuberi; la fecola di patata ha la temperatura di rigonfiamento più bassa di tutti (compresa tra 62°C e 68°C, cuoce a 65°). Inoltre, vale la pena ricordare che il caldo della cottura ed il successivo raffreddamento possono favorire la gelificazione del prodotto. Se i prodotti che contengono amidi sono surgelati e scongelati, è più facile che vi sia rilascio di liquidi con amidi da cereali che non con amidi da tuberi e rizomi.
**fonti: bibliografia personale, note di Francesca Spalluto, www.dolcesalatoweb.it

E adesso passiamo al procedimento per preparare l'orange curd!

Procedimento che è identico a quello per il lemon curd.

(http://fabipasticcio.blogspot.com/2011/09/lemonish-lemon-lemon-curd-senza.html)
Armata di microplane e ken sono pronta a tutto!
Quindi, dopo aver ottenuto le zeste dalle arance, dopo averne ottenuto il succo (messo in una caraffa), dopo aver montato le uova con lo zucchero, ho unito la fecola, poi le zeste ed ho versato il tutto in una capiente casseruola, ho aggiunto sempre mescolando bene il succo e portato a cottura, delicatamente. Ho poi proceduto ad invasare il curd ( i vasi li sterilizzo con questa procedura). Ma una parte l'ho tenuta  in una ciotola, perchè mi serviva per i muffins!
E' comunque "buoniffimo"!!! In effetti, da quando lo preparai ad oggi non c'è ne manco più l'ombra...lo rifaccio e poi vado in rehab ;-)

MUFFINS ALL'ORANGE CURD SENZA GLUTINE SENZA LATTOSIO SENZA LATTE VACCINO MUFFINS WITH ORANGE CURD GLUTEN FREE DAIRY FREE COW MILK FREE

Ma veniamo ai muffins di Rosetta

Ingredienti

150 gr di latte di soia
90 gr di olio evo ligure (gusto delicato). Un consiglio per chi non ama l'olio evo nei dolci e vuole usare un olio più delicato, per favore evitate quelli di semi vari che troppo spesso hanno una scarsa qualità, io trovo ottimo l'olio di riso, ma perchè non amo molto il retrogusto dell'olio di semi di girasole o di mais, d'altronde sono fan dell'olio evo ;-) Ah! l'olio evo va sempre messo in quantità inferiore rispetto al burro, un 30% in meno rispetto alla dose di burro prevista dalla ricetta e le conversioni burro e olio sono poi facilissime ;-)
60 gr di zucchero
2 uova intere extrafresche cat. A
120 gr di fecola di patate SENZA GLUTINE ( ricordatevi sempre di controllare se c'è la scritta come richiesto dalla legislazione italiana oppure se c'è la spiga sbarrata)
80 gr di farina senza glutine ( ho usato la farina o Mehl Schar, ma per la preparazione dei muffins in genere ho anche usato l'Hammer Muehle Mehl e anche la MixIt della Schar...tutto dipende da quello che c'è in dispensa ;-D)
80 gr di amido di mais SENZA GLUTINE (vedi quanto detto sopra per la fecola di patate)
20 gr di farina di riso SENZA GLUTINE (idem come sopra)
1 bustina di cremor tartaro/bicarbonato bio che ha la sua bella SPIGA SBARRATA
sale
zeste di arancia non trattata
orange curd per farcire.

§ per i celiaci e le persone gluten sensitive: accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA  o l'apposita dicitura SENZA GLUTINE  come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e cross-contaminazioni.



Procedimento.

Non lo dico più che butto tutto dentro la planetaria  e alla via così...per i muffins si mescolano tutti gli ingredienti liquidi insieme, poi si mescolano tutti gli ingredienti secchi insieme tra loro e dopo si mescolano i due miscugli. Meno si lavora l'impasto, meglio è. Infatti con la planetaria si usa la frusta a K per impasti morbidi. Poi ci si sbizzarrisce con i pirottini, gli stampini o quel che l'è, importante è non riempire per più di tre quarti e per farli farciti inserire prima una parte del composto, poi la farcitura che in questo caso era orange curd, poi altro composto fino ad arrivare a circa tre quarti.
Infine, in forno già caldo per 20 minuti, ma ogni forno è a sè, quindi prova stecchino ;-). Poi van fatti raffreddare su una gratella per dolci e spolverati con zucchero a velo (nel caso di celiaci e persone gluten sensitive nel caso lo zucchero a velo presenti altri ingredienti occhio alla dicitura o alla spiga sbarrata, come già detto sopra ;-) ).

E dopo tutta questa fatica, si gusta il tutto con un buon tè con quattro ciacole o un ottimo libro!

Il libro che vi lascio oggi per questa ricetta è La Sola Idea di Te di Rosie Alison.
Lo lessi questa estate, mi piacque molto la ricostruzione storica del periodo  e come era vista dagli occhi di una bimba, mi entusiasmai meno per i protagonisti adulti della vicenda, soprattutto di alcune figure femminili adulte. Un difetto è che si perde soprattutto nella parte finale, lì una maggiore sintesi avrebbe dato spessore al libro. Non è il tipo di libro che rileggerei a piè sospinto, ma per un pomeriggio in completo relax, stesi sul divano a pelle di leopardo, in compagnia di vettovaglie e bevande appropriate va benone.
Se il libro non ha generato poi così grandi entusiasmi, la canzone invece assolutamente sì! Sentitela in qualsiasi versione, secondo i vostri gusti personali, anche solo fosse strumentale ed è sempre meravigliosa, avvolgente come un abbraccio grande, da ascoltare ad occhi chiusi, perdendosi nelle parole e tra le note. Tra le altre, io adoro la versione di Shirley Horn, che mi commuove (ma si sa che mi commuovo con facilità)


Etta James...

Wynton Marsalis

Billie Holiday
E vista l'ora, buona cena a tutti (stasera torta rustica con verdure tutto gf ed insalata)
♥♥♥

Questa ricetta partecipa  ha partecipato al contest di Simona "Dolcemente privi di..." perchè è senza glutine, senza lievito di birra e senza latte vaccino


ED E' RISULTATA VINCITRICE!